venerdì 26 febbraio 2010

La mia candidatura

La candidatura di Angelo Marino al consiglio regionale della Campania, è al di sopra e al di là del partitismo vecchia maniera. Candidato per un movimento che accoglie chi vuole lavorare, seriamente, al servizio di un reale affrancamento della nostra Regione dall’elemosina costretta a ricevere finora. Trasformazione possibile grazie ai nostri elettori e seguaci, coraggiosi, che vogliono contribuire. con il loro voto, a scardinanare dall’interno i poteri e le logiche affaristiche.
Questo coraggio ha attratto nel Movimento cittadini di ogni schieramento, pronti a partecipare al vero cambiamento, al di sopra delle ideologie di partito, ma in difesa dei valori veri della politica, alla luce della dignità negata!

giovedì 25 febbraio 2010

martedì 23 febbraio 2010

Lettera aperta ai cittadini di Casavatore


Cari amici e care amiche di Casavatore, sono Raffaele D'alise un cittadino orgoglioso di essere nato e cresciuto in mezzo a Voi e così tutta la mia famiglia, casatavorese, da cui con onore discendo.

Sento di dover rivolgere soprattutto a Voi tutti, miei concittadini, questo sentito, ma umile appello.

Alle prossime elezioni regionali, finalmente e al di là del colore politico, abbiamo un nostro concittadino, un amico, un uomo, un professionista, un padre e un figlio della nostra amata cittadina, candidato al consiglio regionale della Campania: Angelo Marino.

Sottolineo finalmente, perchè quale migliore occasione per essere rappresentati ed avere un riferimento locale nelle sedi istituzionali competenti?

La città di Casavatore fino ad oggi, purtroppo, non ha mai espresso nella sua storia amministrativa, un casavatorese nè a livello provinciale, nè regionale e nè parlamentare. ahimè!!
La domanda mi sorge spontanea: "siamo per caso figli di un Dio Minore?"

No, mai, mai ....tutti abbiamo il diritto di essere qualificati e degnamente rappresentati nelle sedi istituzionali competenti.

Allora, con la candidatura di Angelo Marino, abbiamo tutti noi, miei cari concittadini, una opportunità che non possiamo per i tempi difficili che stiamo vivendo, lasciarci scappare!

Invito tutti ad essere uniti e coesi intorno alla persona di Angelo Marino, una persona come noi e tra noi, perchè se Casavatore vuole, possiamo finalmente essere coprotagonisti di una Regione Campania che cambia!

Contribuire per cambiare si deve. Perchè cambiare ancora si può!

Il voto una scelta di libertà e di dignità al di sopra degli ideologismi politici di palazzo, ma con la gente e tra la gente.

Vi invito con me e insieme tutti, a votare Angelo Marino al consiglio Regionale della Campania, e avremo il diritto di dire "CASAVATORE C'E'"

Grazie per l'attenzione, Vostro Raffaele D'Alise

domenica 21 febbraio 2010

Mi Candido alle regionali




Cari amici e care amiche, scendo in campo: la mia candidatura è certa, è una realtà! Questa è per me una battaglia che coinvolge donne e uomini di ogni orientamento, perché non propone i soliti ideologismi, ma valori semplicemente umani e che nei contenuti, ritrovo me stesso e la mia politica. Grazie a voi e con voi vorrei poterli difendere. Grazie ancora!

martedì 2 febbraio 2010

Elezioni regionali 28/29 marzo 2010


DIAMO UN FUTURO ALLA REGIONE CAMPANIA
CON UN DISEGNO COMUNE:
SCEGLIERE DI AGIRE” PER DIFENDERE LA DIGNITA’ E LA SPERANZA
con
Angelo Marino
candidato al Consiglio Regionale


Carissimi amici e amiche,
sono sceso in campo per la mia amata Regione Campania, con il faticoso e arduo intento di contribuire a risollevarla, appellandomi al senso civico dei cittadini e soprattutto con la speranza di ricostruire la fiducia nelle Istituzioni. In tempi come questi dove la distanza tra le istituzioni e i cittadini appare sempre più incolmabile, bisogna, tutti insieme, recuperare l’autostima smarrita, imparare a saper informare i cittadini con trasparenza delle scelte che si fanno, ascoltandone timori e preoccupazioni.
Sono convinto che la gente comune e che si esprime con il voto, diritto e dovere, ha bisogno che, intorno ad essa, ci si metta tutti insieme all’opera, per la ricostruzione di quello spirito pubblico, ridotto ormai in briciole e riaprire il dibattito, base di qualsiasi democrazia. Lavorare tutti insieme per il raggiungimento di un unico obiettivo: dare un futuro alla Regione Campania, quello che fin'ora è sempre stato negato a noi tutti e in particolar modo ai nostri giovani.
Per riprendere un discorso e ragionare di un progetto, bisognerebbe partire da quello che è stato detto e fatto in precedenza, per criticarlo e magari accrescerne i contenuti.
Questo non è possibile purtroppo per la Regione Campania, dove si evidenzia solo lo spreco, il deserto di iniziative, progetti solo annunciati, ma soprattutto un macroscopico venir meno alla propria missione istituzionale generando confusione nel rapporto con le istituzioni e con la cittadinanza in preda ai disservizi, alla mancanza di chiarezza programmatica, con le aree del circondario nel totale abbandono, con i nostri giovani privi di punti di riferimento concreti e tangibili, assenza di programmazione e pianificazione per lo sviluppo, carenza di coesione.
Per dimostrare questo dato di fatto, non c’è bisogno di ricorrere ad analisi approfondite o esibire tabelle di dati: basta confrontare lo stato delle cose!

Che fare allora?
La Regione Campania deve ricominciare riconquistando autonomia, dignità e forza, elementi indispensabili per programmare sviluppo, lavoro, sicurezza, servizi, e per ridarle quella visibilità negata, bisogna impegnare tutti i livelli istituzionali, dallo Stato alla Regione e soprattutto coinvolgere i cittadini in nuovo disegno di sviluppo, mettendo al primo posto chiari obiettivi di servizio, cultura dei diritti e pari opportunità.
Alla Regione Campania serve una nuova politica che rimetta al centro il lavoro, lo sviluppo, la sicurezza, la difesa dei diritti di cittadinanza, i giovani.
Risorse ambientali, culturali ed economiche che vanno valorizzate nella loro pienezza per costruire insieme una Regione nuova e più giusta.

Il mio programma politico per contribuire a traghettare la Regione Campania vero un futuro, parte da qui e con il contributo di tutti voi.

E io comincio con un mio modesto contributo, candidandomi al Consiglio della Regione Campania e per il rinnovo, 28/29 marzo 2010.

Che cosa sarebbe la vita senza speranza? Una scintilla che sprizza dal carbone e si spegne e come nella torbida stagione si ode una folata di vento, che spira un istante e poi va morendo, così sarebbe pure di noi! Quando si percorre, carponi, un cunicolo sotterraneo, si arriva ad un punto in cui, essendo andati troppo oltre, si sa che tentare di tornare indietro equivale a morte certa. Andare avanti non dà certezza di sopravvivenza, ma questa incertezza equivale a una speranza : quella di dare finalmente dignità alla politica e soprattutto di dare voce a tutte quelle voci, che attraverso me possono perpetuare la speranza e diventare reali!
grazie, cordialmente vostro
Angelo Marino

Al di là del partitismo


L’MPA, è un movimento per l’autonomia, al di sopra e al di là del partitismo vecchia maniera. Un movimento che accoglie chi vuole lavorare seriamente al servizio di un reale affrancamento della nostra Regione dall’elemosina costretta a ricevere finora. Trasformazione possibile grazie ai nostri elettori e seguaci, coraggiosi, che vogliono contribuire con il loro voto, a scardinanare dall’interno i poteri e le logiche affaristiche. Questo coraggio ha attratto nel Movimento professionisti e politici di ogni schieramento, pronti a partecipare al vero cambiamento.

lunedì 1 febbraio 2010


Ebbene si con l'MPA abbiamo riciclato! Se riciclare significa, come significa, “rimettere in circolazione materie, prodotti, valori”.......allora anche io sono un riciclato e ci credo!!!!!!! DIAMO UN FUTURO ALLA REGIONE CAMPANIA!

Il Liberale: campania

Sondaggio: Elezioni Regionali 2010

Il Liberale: campania

Comunicato stampa dell'MPA.


lunedì 1 febbraio 2010
pubblicato alle 08.13

Critiche stantie, fuori tempo, e risentimenti personali che nulla hanno a che spartire con la politica, hanno dato luogo in questi giorni a una polemica sui “riciclati” in relazione all’essemblea dell’MPA del 29 gennaio, che ha registrato nuove adesioni al movimento di Raffaele Lombardo coordinato a Piazza Armerina da Giuseppe Mattia. In proposito, il Direttivo locale del partito ha diramato il seguente comunicato stampa

Sì: abbiamo riciclato! Se riciclare significa, come significa, “rimettere in circolazione materie, prodotti, valori”, ebbene abbiamo riciclato. Abbiamo ridato voce a quanti, delusi dal vecchio modo di fare politica all’interno dei propri schieramenti, in cui peraltro avevano creduto, hanno cercato un denominatore comune con chi ha deciso di agire in favore della comunità. Riteniamo, e lo propugniamo con forza, che ciascuno di noi sia chiamato a fare la propria parte per il bene di un territorio tanto ricco di risorse quanto sottostimato come il nostro. Riteniamo che nessuno abbia il diritto di ergersi a giudice delle azioni altrui, soprattutto quelle pregresse, armandosi di sentenze a carattere personale più che politico. Chi, nel bailamme delle vicende politiche dell’ultimo decennio, non ha commesso errori, scagli la prima pietra. Di pietre, in questi giorni, ne abbiamo scansate parecchie, indirizzateci da quanti, privi del minimo senso di autocritica, hanno sprecato accuse condite di aggettivi stantii e fuori luogo (“ingenui, riciclati, volponi”...).
L’MPA, come più volte ribadito, è un movimento per l’autonomia, al di sopra e al di là del partitismo vecchia maniera. Un movimento che accoglie anche quanti, facendo ammenda degli eventuali errori commessi in precedenza, vuole lavorare seriamente al servizio di un reale affrancamento della nostra Regione dall’elemosina costretta a ricevere finora. I soggetti che entrano a far parte del Movimento accettano le regole che il suddetto Movimento impone, e non sono inamovibili. Lo stesso Presidente Lombardo ha dato prova di tale determinazione, anche con azioni di forza, e ciò è innegabile. Il Presidente ha inoltre particolarmente a cuore il Movimento della nostra città e il suo coordinatore, Giuseppe Mattia. E’ sterile e puerile continuare a commentare con frasi obsolete e banali un legame che darà i suoi frutti nel tempo, anziché dare il proprio, di contributo, che non dovrebbe limitarsi a un’ammirazione “da lungi” della trasformazione storica in atto nella nostra Regione. Trasformazione possibile grazie a un Presidente coraggioso, che sta scardinando dall’interno i poteri e le logiche affaristico-mafiose. Questo coraggio ha attratto nel Movimento professionisti e politici di ogni schieramento, pronti a partecipare al vero cambiamento.